manifesto
Dopo dieci anni Hackmeeting e' di nuovo a Milano. Tre giorni per far conoscere il
babau a chi e' prigioniero della paura, introdurre alla peer to peer economy chi si e' illuso con l'economia suicida, rilanciare lo scambio orizzontale per chi ha dimenticato questa pratica naturale e istintiva alla base dell'evoluzione umana. Il controllo e le gerarchie sono state inventate da chi vuole monopolizzare lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali per trarre vantaggio dall'instabilita' che ne consegue. Hackmeeting nuovamente a Milano non e' un caso. In una citta' che ha ucciso i propri spazi sociali, tornare con Hackmeeting significa mettere il dito nella piaga dimostrando che esistono altri modi di pensare, logiche non commerciali che generano ricchezza umana sorpassando gli interessi di business, felicita' sociali e virus benigni contro la crisi. Per questo motivo hackmeeting sara' preceduto da un periodo di Warm Up: una serie di incontri su *p2p*, *paura* e *controllo* che si terranno nei principali poli universitari della citta'.