"Ieri a est nel cielo,
e la luna a metà
all’altezza del tetto,
Venere splendeva.
All’alba lo sguardo
personale, sotto il bel manto
universale, apre le sue ali
lento risale a spirale
da qui all’altro capo
della terra (oltre il grande mare).
Nell’urlo aperto della vita
o strozzato dalla guerra
la gabbia appare uguale!
Stesso il colore,
stessi i toni,
non già le sfumature
e le infinite gradazioni.
Stessa è la fine
che sia tra spine o fiori.
Se non ci accontentiamo
forse stesse son le favole,
stesse le illusioni."
Non dire una parola che non sia d’amore. Ciao Lollo