15-18 Giugno 2017 / Val di Susa / Torino
L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto di più. Lo sussuriamo nel tuo orecchio e soltanto nel tuo, non devi dirlo a nessuno: l’hackit è solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.
Tre giorni di seminari, giochi, feste, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti.
L’evento è totalmente autogestito: non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti.
Perché in Val Susa, perché a Venaus, perché in “Borgata 8 Dicembre”
Sono passati più di 25 anni dalle prime iniziative organizzate per ostacolare il folle progetto del Treno ad Alta Velocità Torino-Lione. Un progetto di devastazione che rappresenta l’ennesima violenza contro la terra valsusina, dopo le grandissime ferite infertegli, ad esempio, con la costruzione dell’autostrada negli anni ‘90. Tutte quelle false promesse che nascono ogni qual volta che il termine "progresso" viene racchiuso nell’insieme del "profitto", non producono più nessun tipo di fascino nella maggior parte della popolazione locale. In tutti questi anni varie generazioni di valligiani sono cresciute grazie alla lotta e sempre grazie ad essa hanno fraternizzato e convissuto con centinaia di persone di ogni genere e razza, che hanno preso parte a questa grandissima esperienza da varie parti del mondo. Giorni e notti passate ad aspettare l’arrivo di ruspe, trivelle o camionette hanno cambiato la quotidianità imposta ed hanno creato complicità che hanno permesso di resistere anno dopo anno con dignità, nonostante un pesantissimo attacco mediatico-giudiziario. La militarizzazione della Valle, che continua tuttora nel fortino-cantiere di Chiomonte, ha avuto inizio nell’ottobre del 2005. Il 31 ottobre 2005 lo ricordiamo come il giorno della “Battaglia del Seghino”, il primo momento in cui la popolazione valsusina dovette fronteggiare direttamente la polizia. La notte del 29 novembre 2005 la polizia impedì l’accesso al comune di Venaus per tentare di porre le basi di quello che sarebbe dovuto essere il cantiere del futuro tunnel geognostico. La sera successiva la polizia allentò i blocchi e le persone della valle cominciarono a costruire quello che diventerà, ed è tutt’ora, il presidio permanente di Venaus. Il 5 dicembre 2005, nella notte, alle ore 3.30 circa, il presidio di Venaus viene sgomberato con la forza. Le campane del paese suonano l’allarme per avvertire dell’arrivo della polizia. Una ruspa distrugge il presidio e le tende vengono devastate. Decine di persone più e meno giovani vengono ferite dalla polizia. Come forma di protesta per la violenza subita, la popolazione valsusina decide quindi di occupare l’autostrada, le due strade statali e la ferrovia. L’occupazione resiste fino all‘8 Dicembre, quando, al termine di una manifestazione da Susa a Venaus con circa 60.000 partecipanti, la gente della valle si riprendee i terreni occupati e riesce a cacciare via la polizia.
I terreni liberati in quello storico 8 Dicembre sono quelli dove oggi sorge la borgata che ospiterà Hackit0x14. Il presidio di Venaus è quello dove trascorreremo il tempo libero.
Per questi motivi noi rispettiamo la valle: i fiumi, le montagne, gli animali,.. perche’ l’abbiamo ottenuto insieme lottando e per questo chiediamo anche a te di rispettare questi luoghi durante l’hackmeeting.