I videogiochi sono carini ma non mi divertono, anzi mi stufano in fretta perché sono ottusi o ripetitivi o entrambi. ma se mi ci affeziono (o mi fanno incazzare) abbastanza, mi prendo lo sbatti di finirli lo stesso, imbrogliando. vi spiego come faccio perché secondo me è interessante
quattro giochini degli anni ‘80 e ‘90, quattro approcci diversi per imbrogliare: alcuni alla portata solo di chi, evidentemente, ha tanto tempo da buttare, e altri di chi il tempo non ce l’ha ma lo butta lo stesso. ma non valeva la pena imparare a giocarci meglio piuttosto?
non lasciatevi ingannare dal tono giovane e sbarazzino di questo abstract perché sarà un talk super tecnico