L'Interprete di Linguaggio Naturale (d'ora in avanti ILN) è un
sistema software interamente autoprodotto basato su noti algoritmi di intelligenza
artificiale in grado di processare il linguaggio naturale. Si basa su un
esperimento specificato da Alan M. Turing nel 1950 nel
suo scritto Computing Machinery and Intelligence.
ILN nasce come tentativo di evoluzione del sistema anglofono A.L.I.C.E. A
sua volta, A.L.I.C.E. è una semplice estenzione del vecchio programma
ELIZA, che emulava uno psichiatra. A differenza di ELIZA, A.L.I.C.E. è
riuscito a vincere il premio Loebner, un test di Turing annuale, sia nel
2000 sia nel 2001. In pratica, all'interno di una chat-room, e' stato
scambiata per un chatter umano.
Mentre ELIZA non presenta alcun sistema di apprendimento, A.L.I.C.E. ha un
tale modello, chiamato "supervised learning" perchè una persona, chiamato
botmaster, controlla le conversazioni del robot a crea nuove entry alle quali
il robot risponde.
Con il sistema ILN, che per quanto ci e' noto e' il primo sistema del genere
che interpreta e genera risposte in lingua italiana, si vuole andare in direzione
di un nuovo modello, che chiameremo "unsupervised learning", interamente
automatizzato, che non prevede alcun intervento umano.
Alcuni ricercatori sostengono che Turing, quando nel 1950 ha predetto che
una macchina avrebbe potuto effettuare il suo test "entro 50 anni", pensasse
ad una macchina generale in grado di imparare, qui per generale si intende
"non dedicata ad uno specifico argomento". Ora che i 50 anni sono passati,
una macchina di questo tipo non esiste ancora ma A.L.I.C.E. ci si avvicina
abbastanza.
Con ILN si vuole realizzare un dispositivo automatico efficiente almeno quanto
A.L.I.C.E., in grado di processare la lingua italiana. Interamente fatto
in casa, senza l'ausilio di grosse risorse hardware, ed interamente Open
Source.
La URL del progetto e' http://iln.ppcnerds.org.