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Info

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Dove

Sa domu, via Lamarmora 126, Cagliari, Italia

Qui trovi tutte le informazioni su come arrivare

Quando

dal 30 Maggio al 1 Giugno 2025

Collocation

SaDomu è nel quartiere storico di Castello, in una stradina stretta, dentro la ZTL e non è fisicamente possibile entrare nello spazio con macchine e furgoni. Questo comporta che se qualcun dovesse scaricare/caricare materiali voluminosi dovrà coordinarsi con chi è già nello spazio. Per maggiori informazioni scrivete al gruppo locale.

Dormire

All’interno dello spazio saranno allestite delle zone al chiuso dove mettersi con materassini e sacchi a pelo. Non ne abbiamo in quantità sufficiente per tutt quindi se puoi portare il tuo fallo, se puoi portarne in più per altre persone ancora meglio. I posti disponibili sono 70, divisi in diversi dormitori che andranno preparati, vi chiediamo quindi di farci sapere con almeno tre settimane di anticipo in questo pad se necessitate di posti di modo che possiamo organizzarci per non farvi dormire troppo stipatx e in mezzo alle cianfrusaglie e la polvere. Nel cortile di Sa Domu c’è la possibilità di mettere tende (massimo 15 piccole da due/tre persone) ma non picchettabili perché è un campo da basket in cemento e molto prossimo alle zone di socialità/bar/musica, quindi non proprio tranquillissimo. Esiste la possibilità di giornate ventose, quindi la notte potrebbe fare un po’ freddo. Poco distante dallo spazio ci sono due piccole aree non attrezzate dove si possono parcheggiare circa 10-15 furgoni o camper non giganteschi. Non sono custodite ma solitamente non sono problematiche per quanto riguarda furti o altro. Distano circa 10 minuti a piedi una (39.227219, 9.111813) e 15-20 minuti l’altra (39.227470, 9.107178) A circa 6 chilometri, sul lungomare Poetto (39.21752820505489, 9.178128889638568) è presente un parcheggio camper gratuito non attrezzato, non custodito e non sappiamo quanto affidabile per quanto riguarda furti o altro, servito da bus urbano.

Non mancare di segnarti sul pad!

Mappa

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Posso arrivare prima di Venerdì?

E’ possibile arrivare ad hackmeeting anche nei giorni precedenti all’evento per dare una mano. Per chi ha intenzione di arrivare durante la settimana può segnarsi sul seguente pad: https://calc.gattini.ninja/hackit2025-arrivi

Posso rimanere anche oltre Domenica?

E’ possibile restare fino a lunedì 2 negli spazi di Sa Domu. Se hai necessità particolari, scrivici.

Mangiare

Durante i giorni di Hackmeeting saranno garantite colazioni/pranzi/cene a un prezzo popolare. La cucina sarà vegana, se avete delle necessità particolari, allergie o altro segnalatecelo.

Lavarsi

Ci sono docce e cessi a sufficienza. Trattateli con amore che sono appena stati aggiustati e lavatevi poco che fa male e che in Sardegna tra turistificazione selvaggia e siccità l’acqua scarseggia.

Hackmeeting è accessibile?

Purtroppo Sa Domu è uno spazio con diversi livelli e gradini, ed è difficilmente accessibile a persone a mobilità ridotta, anche per quanto riguarda i bagni. Faremo del nostro meglio per garantire una presenza all’ingresso e aiutare chi ne avesse bisogno. Se hai domandescrivici.

Chi organizza l’hackmeeting?

L’hackmeeting è un momento annuale di incontro di una comunità che si riunisce intorno a una mailing list. Non esistono chi organizza e chi fruisce. Tutte le persone possono iscriversi e partecipare all’organizzazione dell’evento, semplicemente visitando il sito hackmeeting.org ed entrando nella comunità.

Chi è un@ hacker?

Le persone cosiddette hacker sono persone curiose, che non accettano di non poter mettere le mani sulle cose. Che si tratti di tecnologia o meno chi è hackers reclama la libertà di sperimentare. Smontare tutto, e per poi rifarlo o semplicemente capire come funziona. Sono persone che risolvono problemi e costruiscono le cose, credono nella libertà e nella condivisione. Non amano i sistemi chiusi. La forma mentis di chi è hacker non è ristretta all’ambito del software-hacking: ci sono persone che mantengono un attitudine all’hacking in ogni campo dell’esistente, sono persone curiose spinte da un istinto creativo.

Chi tiene i seminari?

Chi ne ha voglia. Se qualche persona vuole proporre un seminario, non deve fare altro che proporlo in lista. Se la proposta piace, si calendarizza. Se non piace, si danno utili consigli per farla piacere.

Ma cosa si fa, a parte seguire i seminari?

Esiste un “LAN-space”, vale a dire un’area dedicata alla rete: ogni persona arriva col proprio portatile e si può mettere in rete con altre persone. In genere in questa zona è facile conoscere altre creature curiose, magari disponibili per farsi aiutare a installare Linux, per risolvere un dubbio, o anche solo per scambiare quattro chiacchiere. L’hackmeeting è un open-air festival, un meeting, un hacking party, un momento di riflessione, un’occasione di apprendimento collettivo, un atto di ribellione, uno scambio di idee, esperienze, sogni, utopie.

Quanto costa l’ingresso?

Come ogni anno, l’ingresso all’Hackmeeting è del tutto libero; ricordati però che organizzare l’Hackmeeting ha un costo. Le spese sono sostenute grazie ai contributi volontari, alla vendita di magliette e altri gadget e in alcuni casi all’introito del bar e della cucina.

Cosa devo portare?

Se devi dormire a Sa Domu ti serviranno sacco a pelo e materassino. Se puoi portarne anche per altre persone fallo. Se hai intenzione di utilizzare un computer, portalo accompagnato da una ciabatta elettrica. Non dimenticare una periferica di rete di qualche tipo (cavi ethernet, switch, access point). Ricordati inoltre di portare tutto l’hardware su cui vorrai smanettare con gli altri. Durante l’evento la connessione internet sarà limitata quindi, se vuoi avere la certezza organizzati portando il necessario per te e per chi ne avra’ bisogno. In generale ogni persona organizza e partecipa cercando di essere autosufficiente sul lato tecnologico portandosi l’hardware o costruendoselo all’ hackmeeting!

Posso scattare foto, girare video, postare, taggare, condividere, uploadare?

Pensiamo che ad ogni partecipante debba essere garantita la libertà di scegliere in autonomia l’ampiezza della propria sfera privata e dei propri profili pubblici; per questo all’interno di hackmeeting sono ammessi fotografie o video SOLO SE CHIARAMENTE SEGNALATI E PRECEDENTEMENTE AUTORIZZATI da tutte e tutti quanti vi compaiano.

Le persone che attraversano hackmeeting hanno particolarmente a cuore il concetto di privacy: prima di fare una foto, esplicitalo!

Come ci si aspetta che si comportino tutte e tutti?

Hackmeeting è uno spazio autogestito, una zona temporaneamente autonoma e chi ci transita è responsabile che le giornate di hackit si svolgano nel rispetto dell’antisessismo, antirazzismo e antifascimo. Se subisci o assisti a episodi di oppressione, aggressione, brute force, port scan, ping flood e altri DoS non consensuali e non sai come reagire o mitigare l’attacco, conta sul sostegno di tutta la comunità e non esitare a richiamare pubblicamente l’attenzione e chiedere aiuto.